Resveratrolo. Dalla Cina una conferma dell'efficacia nella prevenzione contro Alzheimer e Parkinson

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Lo studio arriva dalla ricerca della Zhengzhou University , pubblicato sulla rivista Neural Regeneration Research. Lo studio dimostra come il resveratrolo, un polifenolo presente nella buccia d’uva rossa (e quindi anche nel vino rosso) e nei mirtilli, sia un potente protettore neurologico per la degenerazione delle cellule, il che potrebbe prefigurare una buona partenza per terapie contro Parkinson ed Alzheimer, uno dei mali più insidiosi ed irreversibili da cui sono affette 500mila persone in Italia e 15 mln di persone in tutto il mondo. E numerose iniziative sono in allestimento per il 21 settembre, in cui si celebra la XX Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Già i ricercatori della Georgetown University di Washington DC erano riusciti a trovare un altro tassello nella genesi dell’Alzheimer, ovvero la glicemia alta ed erano riusciti ad osservare come il resveratrolo possa essere in grado di regolare i livelli di glucosio nel sangue. In questo ultimo studio targato Cina, i modelli di analisi, le cavie - dei topi con demenza vascolare - hanno mostrato miglioramenti nell’apprendimento e nella memoria con una cura a base di resveratrolo. Questo induce a fondate speranze in significativi risultati anche nell’attività di anti-ossidazione cellulare a livello cerebrale
AP

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